Se avete letto il mio ultimo post, quello riguardante lo shampoo Garnier all'olio di avocado e al burro di karitè, saprete anche che, dopo averlo abbandonato al suo destino (ceduto al mio ragazzo che non coglie la differenza tra il sapone di marsiglia ed il petrolio alla fragola), ho ceduto alla tentazione di acquistare uno shampoo completamente eco-bio. Il prodotto in questione è proprio lui: lo shampoo con oli essenziali di agrumi della Forsan (sull'etichetta trovate la dicitura "la tradizione erboristica"). Il suo prezzo, pari a circa 3.80€ e la composizione dell'inci (evergreen) mi ha convinta nell'avvicinarmi alla cassa del supermercato con aria fiera e baldanzosa. In mente avevo l'"Inno alla gioia" ed una convinzione: ce l'ho fatta! Capelli puliti e sani ad un prezzo finalmente umano! Eh Eh....invece no! Altra fregatura ragazze! La mia prima esperienza con uno shampoo eco-bio è stata terrificante e vi spiego subito il perchè in un comodo e sintetico elenco:
- Lavare i capelli con questo shampoo è a dir poco faticoso e quantomeno impossibile! Lo shampoo inaridisce all'istante i capelli, rendendoli, appena entra in contatto con l'acqua, duro e difficilissimo da stendere su tutti i capelli. Non parliamo della pulizia del cuoio capelluto: e chi ci arriva? I capelli si annodano durante il lavaggio e vi ritrovate il nido del cuculo in testa...per pulire la cute dovete ingaggiare un investigatore privato!
- L'odore è quello di un detersivo per pavimenti al limone...tanto vale che in testa mi metta il Mastro Lindo!Davvero ragazze...poi grazie a Dio non rimane sui capelli ma durante il lavaggio è davvero fastidioso...non si tratta di una fragranza piacevolmente agrumata ma di un odore (che deriva comunque da olii essenziali e non me lo spiego) particolarmente "chimico"
- Pur avendo un inci totalmente verde (spiegato chiaramente sull'etichetta) mi ha irritato il cuoio capelluto (quella parte che sono riuscita a lavare) provocandomi, manco a dirlo, prurito e forfora.